Ricercatori del Minneapolis VA Medical Center negli Stati Uniti, hanno confrontato i benefici e la sicurezza di 6 farmaci biologici [ Abatacept ( Orencia ), Adalimumab ( Humira ), Anakinra ( Kineret ), Etanercept ( Enbrel ), Infliximab ( Remicade ) e Rituximab ( MabThera ) ] nei pazienti con artrite reumatoide.

Gli esiti principali erano rappresentati dal beneficio ( definito come un miglioramento del 50% per il paziente in base ai criteri dell’American College of Rheumatology [ ACR50 ] riferiti dal medico ) e la sicurezza ( determinata dal numero di abbandoni dello studio a causa di eventi avversi ).

Rispetto al placebo, i farmaci biologici sono risultati associati a un più alto tasso di ACR50 clinicamente rilevante ( odds ratio [ OR ] 3.35 ) e a un NNT ( numero di pazienti da trattare per ottenere il beneficio ) pari a 4.

Tuttavia i farmaci biologici sono risultati associati a un numero superiore di abbandoni a causa di eventi avversi ( OR=1.39 ) con un NNH ( numero di pazienti da trattare affinchè si verifichi un danno ) pari a 52.

Anakinra è risultato meno efficace di tutti gli altri farmaci biologici, ma la differenza era statisticamente significativa solo per il confronto con Adalimumab ( OR=0.45 ) ed Etanercept ( OR=0.34 ).

Adalimumab, Anakinra e Infliximab hanno mostrato una probabilità maggiore di causare abbandoni legati agli effetti collaterali ( Adalimumab OR=1.89, Anakinra OR=2.05 e Infliximab OR=2.70 ).

In conclusione, tenute in considerazione le limitazioni dei confronti indiretti, Anakinra è risultato meno efficace di Adalimumab ed Etanercept, ed Etanercept più sicuro di Adalimumab, Anakinra e Infliximab.
Queste osservazioni potrebbero essere utili ai medici e ai pazienti per compiere scelte basate su evidenze cliniche per quanto riguarda il trattamento dell’artrite reumatoide con farmaci biologici. ( Xagena_2009 )

Singh JA et al, CMAJ 2009; 181: 787-796



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