La Vitamina A, il Beta-carotene, e la Vitamina E possono aumentare la mortalità
La ricerca fisiologica e su animali, così come gli studi osservazionali, hanno indicato che gli antiossidanti, assunti come supplementi, possono migliorare la sopravvivenza.
E’ stata compiuta una revisione sistematica per valutare l’effetto dei supplementi antiossidanti sulla mortalità negli studi clinici di prevenzione primaria e secondaria.
Sono stati identificati 67 studi clinici randomizzati con 232.550 partecipanti; 47 studi, per un totale di 180.938 soggetti esaminati, presentavano un basso rischio di bias.
In 21 studi, i 164.439 soggetti partecipanti erano sani; in 46, i 68.111 soggetti erano affetti da patologie varie.
Non è stato riscontrato nessun significativo effetto sulla mortalità in un modello ad effetti random ( rischio relativo, RR=1.02 ), mentre è stato osservato un significativo aumento della mortalità in un modello ad effetti fissi ( RR=1.04 ).
All’analisi di meta-regressione, i soli predittori significativi di eterogeneità fra gli studi erano il rischio di bias ed il tipo di antiossidante impiegato.
Negli studi con un basso rischio di bias, i supplementi antiossidanti erano significativamente associati ad un aumento della mortalità ( RR=1.05 ).
Quando i differenti antiossidanti sono stati valutati separatamente, le analisi, che hanno incluso gli studi con basso rischio di bias ed escluso gli studi con il Selenio, hanno trovato un aumento significativo della mortalità per la Vitamina A ( RR=1.16 ), Beta-carotene ( RR=1.07 ) e Vitamina E ( RR=1.04 ), ma nessun significativo effetto negativo della Vitamina C ( RR=1.06 ).
Gli studi a basso rischio di bias, che hanno valutato il Selenio non hanno trovato nessun significativo effetto sulla mortalità ( RR=0.91 ).
Dalla revisione non è emersa alcuna evidenza a sostegno dell’impiego dei supplementi nella prevenzione primaria o secondaria.
La Vitamina-A, il Beta-carotene, e la Vitamina-E possono aumentare la mortalità. ( Xagena_2008 )
Fonte: Cochrane Database of Systematic Reviews, 2008
Link: MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2008