Antipsicotici atipici nel trattamento del disturbo bipolare
L’impiego degli antipsicotici atipici è in continua crescita nel trattamento delle malattie mentali come schizofrenia e disturbo bipolare.
Ricercatori dell’Oxford University in Gran Bretagna hanno esaminato l’efficacia degli antipsicotici atipici nel disturbo bipolare attraverso l’analisi di studi clinici randomizzati, dove l’episodio di presentazione era la depressione maniacale o mista.
Sono stati individuati 5 studi clinici, che hanno coinvolto 2.206 pazienti con episodio depressivo, e 25 studi con 6.174 pazienti che presentavano un episodio maniacale o misto.
Negli studi ad 8 settimane con episodio depressivo, la Quetiapina ( Seroquel ) e l’Olanzapina ( Zyprexa ) hanno prodotto percentuali di risposta e di remissione significativamente migliori rispetto al placebo con NNT ( number needed to treat, numero necessario da trattare ) di circa 5 fino a 6 settimane e di 4 tra 6 e 12 settimane.
Rispetto ai trattamenti tradizionali, gli antipsicotici atipici presentano un’efficacia simile, ma meno interruzioni per eventi avversi. ( l’NNT per prevenire un’interruzione era circa 10 ).
Negli studi di mantenimento, il trattamento con antipsicotici atipici era significativamente associato ad un numero minore di recidive di depressione o di mania, rispetto al placebo o ad un confronto attivo.
Negli studi controllati con placebo, gli antipsicotici atipici erano associati ad una maggiore incidenza di guadagno di peso di almeno il 7% ( soprattutto gli studi clinici con Olanzapina ), sonnolenza e sintomi extrapiramidali.
Negli studi clinici controllati, gli antipsicotici atipici erano associati ad una più bassa percentuale di sintomi extrapiramidali, ma ad una più alta percentuale di guadagno di peso e di sonnolenza.
Da questa revisione emerge che gli antipsicotici atipici sono efficaci nel trattamento di entrambe le fasi del disturbo bipolare, rispetto al placebo, ed efficaci come i farmaci tradizionali. ( Xagena_2007 )
Derry S, Moore RA, BMC Psychiatry 2007; 7: 40
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XagenaFarmaci_2007