Lysteda nel trattamento della menorragia


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Lysteda ( Acido Tranexamico ) nel trattamento dell’abbondante sanguinamento mestruale ( menorragia ). Lysteda agisce stabilizzando una proteina che aiuta il sangue a coagulare.

La menorragia interessa ogni anno circa 3 milioni di donne statunitensi in età riproduttiva. Le donne con fibromi uterini possono andare incontro a periodi di forte sanguinamento; nella maggior parte dei casi non c’è riscontro di alcuna patologia sottostante.

L’Acido Tranexamico è stato per la prima volta approvato dall’FDA nel 1986 per via endovenosa ( Cyklokapron ), ed è impiegato per ridurre o prevenire il sanguinamento durante e dopo l’estrazione dentaria nei pazienti con emofilia, un disordine ereditario della coagulazione causato dalla mancanza di un fattore di coagulazione.

Le più comuni reazioni avverse, riportate durante gli studi clinici dai pazienti che hanno fatto uso di Lysteda, comprendono: cefalea, sintomi sinusali e nasali, dolore di schiena, dolore addominale, dolore muscolare e delle articolazioni, crampi muscolari, anemia, e spossatezza.
Inoltre è stato riscontrata una riduzione del flusso mestruale nelle donne che assumono Lysteda.

L’impiego di Lysteda durante assunzione di contraccettivi ormonali può aumentare il rischio di coaguli sanguigni, ictus, o infarto miocardico. Pertanto le donne che sono sotto trattamento contraccettivo ormonale dovrebbero assumere Lysteda solo in caso di necessità medica, e qualora i benefici del trattamento siano superiori rispetto ai potenziali rischi. ( Xagena_2009 )

Fonte: FDA, 2009



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