Regorafenib, un nuovo inibitore orale multichinasico dei recettori tirosin-chinasici angiogenici, stromali e oncogenici, dotato di una potente attività antitumorale


L’angiogenesi, un fattore critico di sviluppo del tumore, è controllata da vie di segnalazione interconnesse.

Regorafenib ( BAY 73-4506; Stivarga ), un nuovo inibitore multichinasico orale, inibisce potentemente le chinasi delle cellule endoteliali. Inoltre, Regorafenib inibisce le chinasi angiogeniche ( VEGFR1/3, beta-recettore del fattore di crescita piastrino-derivato [ PDGFR ] e fattore di crescita dei fibroblasti [ FGF ] 1) e le chinasi oncogeniche mutate KIT, RET e B-RAF.

L'effetto antiangiogenico di Regorafenib è stato dimostrato in vivo mediante risonanza magnetica a contrasto dinamico.

Regorafenib, somministrato per via orale a 10 mg/kg ha ridotto in modo significativo lo stravaso di Gadomer-17 nel sistema vascolare di xenotrapianti di glioblastoma in ratto GS9L.
Gli effetti farmacodinamici sono persistiti per 48 ore dopo l'ultima somministrazione ed erano correlati all'inibizione della crescita tumorale.

Una riduzione significativa nella zona microvascolare tumorale è stata osservata in un xenotrapianto di cancro colorettale umano.

Regorafenib ha manifestato potente azione inibitoria della crescita tumorale, in maniera dose-dipendente, in vari modelli di xenotrapianto di tumore umano in topi, con restringimenti della massa tumorale osservati in modelli di carcinoma del seno MDA-MB-231 e del carcinoma del rene 786-O.

Le analisi farmacodinamiche del modello di cancro al seno hanno mostrato una forte riduzione della colorazione del marcatore di proliferazione Ki-67 e delle chinasi fosforilate regolate da stimoli extracellulari. ( Xagena_2011 )

Wilhelm SM et al, Int J Cancer 2011; 129:245-255

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