Sertindolo: efficacia e sicurezza nella schizofrenia


Il Sertindolo ( Serdolect ) è un farmaco antipsicotico con affinità per i recettori della dopamina D2, della serotonina 5-HT2A e 5-HT2C e alfa1-adrenorecettori.

Gli studi preclinici hanno indicato che il Sertindolo agisce preferenzialmente sui neuroni dopaminergici limbici e corticali.
Gli studi clinici hanno confermato che il Sertindolo è efficace ad un basso livello di occupazione dei siti recettoriali D2.

Il principio attivo ha una lunga emivita. La somministrazione orale una volta al giorno produce livelli plasmatici altamente stabili. Queste caratteristiche possono spiegare la bassa frequenza di effetti collaterali extrapiramidali, compresa la discinesia tardiva.

Contrariamente alla maggior parte degli antipsicotici, il Sertindolo sembra essere privo di effetti sedativi.

La somministrazione di Sertindolo è più spesso associata a un prolungamento dell'intervallo QTc rispetto alla maggior parte degli altri antipsicotici attualmente utilizzati.
Tuttavia, le analisi di coorte di grandi dimensioni non hanno indicato che la mortalità per tutte le cause è più elevata con Sertindolo che con, ad esempio, Risperidone o Olanzapina.

L’intervallo di dose efficace come antipsicotico di Sertindolo è compresa tra 12 e 20 mg/die, con piccole variazioni tra i pazienti.
La frequenza della maggior parte degli eventi avversi, per esempio i sintomi extrapiramidali e sonnolenza, con una tale dose non è diversa da quella del placebo.

Tre effetti collaterali sono risultati più comuni rispetto al placebo e all’Aloperidolo in studi a breve termine: aumento di peso, riniti e diminuzione del volume di eiaculazione.

Due confronti testa-a-testa ( di cui uno in pazienti resistenti al trattamento ) tra Sertindolo e Risperidone ( Risperdal ) hanno mostrato effetti equivalenti sui sintomi positivi. Per i sintomi negativi, uno studio ha ottenuto effetti equivalenti e uno un effetto superiore di Sertindolo.

Il Sertindolo non deve essere impiegato come trattamento di prima linea nei pazienti con primo episodio di schizofrenia a causa del prolungamento dell'intervallo QTc.
Il farmaco ha un profilo di effetti collaterali che lo rende un'interessante alternativa per molti pazienti che non rispondono bene al trattamento iniziale con altri farmaci antipsicotici. ( Xagena_2006 )
Lindström E et al, Expert Opin Pharmacother 2006; 7: 1825-1834



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