Efficacia di Baminercept nell'artrite reumatoide


I risultati dello studio IIa hanno mostrato che Baminercept, un inibitore del pathway della linfotossina-beta, produce significativi miglioramenti nei punteggi ARC ( American College of Rheumathology ) dei pazienti con artrite reumatoide, rispetto al placebo.

Il miglioramento del punteggio ACR si è mantenuto fino ad 8 settimane dopo il termine dello studio, ed è stato osservato nei pazienti che avevano ricevuto 1 mg/kg o 3 mg/kg, 1 volta a settimana, per via sottocutanea, per 4 settimane.

Il più comune evento avverso dopo terapia con Baminercept è stata la cefalea.

Sulla base dei risultati dello studio di fase IIa, Biogen Idec, ha dato avvio a 2 studi di fase IIb con l’obiettivo di valutare Baminercept in associazione ala Metotrexato nei pazienti con artrite reumatoide da moderata a grave, con inadeguata risposta al trattamento con un DMARD ( farmaco antireumatico modificante la malattia ) o un inibitore TNF-alfa.

Nei pazienti con artrite reumatoide, alcune cellule immunitarie funzionano in modo non corretto ed attaccano le articolazioni, causando infiammazione cronica, distruzione della cartilagine, tendini ed ossa.

Studi preclinici hanno mostrato che Baminercept è ritenuto inibire la funzione di LT(beta)R-Ig e LIGHT, due componenti del pathway della linfotossina-beta.
Il pathway della linfotossina-beta è coinvolto nella progressione dell’artrite reumatoide e di altre malattie autoimmuni. ( Xagena_2007 )

Fonte: Biogen Idec, 2007



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XagenaFarmaci_2007