Clopidogrel, un antiaggregante piastrinico, nei pazienti a rischio di eventi ischemici


Nello studio CAPRIE ( Clopidogrel vs Aspirin in Patients with Risk of Ischaemic Events ) sono stati arruolati 19.185 pazienti con malattia ischemica sintomatica, già colpiti da ictus, da infarto o affetti da arteriopatia obliterante periferica.
Ai pazienti è stato somministrato Clopidogrel (75 mg/die) oppure Acido Acetilsalicilico (325 mg/die).
Il periodo di osservazione è stato di 1,9 anni.
Il Clopidogrel è risultato più efficace con una buona tollerabilità..
Il Clopidogrel non deve essere somministrato nei primi giorni dopo infarto miocardico acuto.
Per mancanza di dati il Clopidogrel non può essere consigliato nell'angina stabile, nell'angioplastica coronarica percutanea (stenting), nei by-pass aorto-coronarici e nell'ictus ischemico acuto (verificatosi da meno di 7 giorni).
Il Clopidogrel va usato con cautela nei pazienti che hanno una predisposizione all'emorragia.
I pazienti che assumono Clopidogrel devono sospendere la terapia sette giorni prima di un intervento chirurgico. Il dentista deve essere avvertito dell'uso del Clopidogrel.
Il Clopidogrel non deve essere somministrato assieme al Warfarin, all'Aspirina e agli anti-infiammatori steroidei (FANS).
Il farmaco può dare neutropenia grave. ( Xagena_2001 )