Effetti sulla coagulazione dei contraccettivi a base di Levonorgestrel e Desogestrel
I contraccettivi orali associati sono noti aumentare il rischio di tromboembolismo venoso.
Uno studio randomizzato, cross-over ha arruolato 28 volontari sani. L'obiettivo era quello di valutare potenziali differenze sui fattori di coagulazione e sui marker di formazione della trombina, tra un contraccettivo contenente 150 mg di Levonorgestrel (il cosidetto contraccettivo di II generazione) ed il contraccettivo contenente 150 mg di Desogestrel (il cosiddetto contraccettivo di III generazione) in associazione con 30 microgrammi di Etinilestradiolo.
Tutti i volontari assunsero per 2 cicli un contraccettivo e dopo un periodo di wash-out di 2 cicli mestruali l'altro.
Le concentrazioni plasmatiche dei fattori II, VII, X e del fibrinogeno aumentarono in modo significativo durante l'uso sia dei contraccettivi contenenti Levonorgestrel che con quelli a base di Desogestrel.
Le concentrazioni plasmatiche del fattore VIII aumentarono e quelle del fattore V diminuirono, cambiamenti che raggiunsero la significatività statistica durante l'uso del contraccettivo con Desogestrel.
Durante l'esposizione al contraccettivo contenente Desogestrel rispetto a quello contenente Levonorgestrel, i fattori VII e fattore II presentarono un maggiore aumento (F VII= 32% e 12%, rispettivamente; p< 0.0001; F II = 16% e 12%, rispettivamente ; p= 0,048), mentre il fattore V mostrò un maggiore decremento ( - 11% e - 3%, rispettivamente; p= 0,010).
Gli Autori hanno concluso che sono satate individuate differenze tra gli effetti del contraccettivo a base di Levonorgestrel e di quello con Desogestrel su alcuni fattori di coagulazione. (Xagena )
( Middeldorp S et al, Thromb Haemost 2000; 84; 4-8)