Pradif: controindicazioni all’impiego ed effetti indesiderati
La Tamsulosina ( Pradif ) è un alfa-1-bloccante che trova indicazione nel trattamento dei sintomi delle basse vie urinarie associate ad iperplasia prostatica benigna.
Tamsulosina è controindicato nei soggetti con grave insufficienza epatica e con precedenti episodi di ipotensione ortostatica.
Come per gli altri alfa-1-bloccanti, il trattamento con Tamsulosina può causare in casi particolari una riduzione della pressione arteriosa con possibile sincope.
Ai primi segni di ipotensione ortostatica ( vertigini, debolezza ) il paziente dovrebbe sedersi o sdraiarsi sino alla scomparsa dei sintomi.
Il trattamento dei pazienti con grave insufficienza renale ( clearance della creatinina inferiore a 10ml/min ) deve essere considerato con cautela.
Nel corso dell’assunzione di Tamsulosina sono state osservate comunemente vertigini, e occasionalmente cefalea, palpitazioni, ipotensione posturale, rinite, diarrea, nausea, vomito, stipsi, rash cutaneo, prurito, orticaria, eiaculazione anomala, astenia.
Raramente sono stati segnalati casi di sincope e di angiodema.
Molto raramente è stato segnalato priapismo ( erezione indesiderata, prolungata e dolorosa ). ( Xagena_2006 )
Fonte: Scheda tecnica Pradif, 2006
Farma2006 Uro2006
XagenaFarmaci_2006