Tumore della prostata in fase avanzata: approvato Degarelix negli Stati Uniti


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Degarelix, un farmaco iniettabile per il trattamento del tumore della prostata in fase avanzata.

Degarelix appartiene alla classe terapeutica degli inibitori del recettore dell’ormone rilasciante la gonadotropina ( GnRH ).
Questi farmaci rallentano la crescita e la progressione del tumore della prostata, sopprimendo il testosterone, che ha un ruolo chiave nella continuazione della crescita del tumore della prostata.

Il trattamento ormonale per il carcinoma della prostata può causare un iniziale aumento della produzione di testosterone prima che i livelli si abbassino.
Questa iniziale stimolazione dei recettori ormonali può temporaneamente favorire la crescita tumorale piuttosto che inibirla. Degarelix è privo di questa caratteristica.

Il tumore della prostata è uno dei tumori più comunemente diagnosticati negli Stati Uniti.
  Nel 2004, a quasi 190.000 uomini è stato diagnosticato il carcinoma prostatico e 29.000 sono morti a causa del tumore.

Esistono diverse opinioni di trattamento per differenti stadi della malattia tumorale, tra cui l’osservazione, la prostatectomia, la terapia di radiazione, la chemioterapia e la terapia ormonale con farmaci che agiscono sui recettori GnRH.

L’efficacia di Degarelix è stata valutata in uno studio clinico in cui i pazienti con tumore prostatico hanno ricevuto Degarelix o Leuprolide.
Il trattamento con Degarelix non ha causato l’aumento temporaneo dei livelli di testosterone.
Infatti, quasi tutti i pazienti su entrambi i farmaci hanno presentato soppressione del testosterone a livelli visti con la rimozione chirurgica dei testicoli.

Le reazioni avverse più frequentemente riportate nello studio clinico sono state: reazioni al sito d’iniezione ( dolore, arrossamento e gonfiore ), vampate di calore, aumento di peso, stanchezza, aumento dei livelli plasmatici di alcuni enzimi epatici. ( Xagena_2008 )

Fonte: FDA, 2008



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