Ranibizumab nella degenerazione maculare senile neovascolare


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Lucentis ( Ranibizumab ) nel trattamento dei pazienti con degenerazione maculare senile neovascolare ( umida ).

Lucentis è somministrato per via iniettiva all’interno dell’occhio.

Tre studi clinici multicentrici, randomizzati hanno valutato il Ranibizumab.
Circa il 95% dei pazienti che hanno ricevuto un’iniezione settimanale di Lucentis ha mantenuto la visione a 12 mesi contro il 60% di coloro che hanno ricevuto il trattamento di controllo.

Quasi un terzo dei pazienti in questi studi ha presentato un miglioramento della visione a 12 mesi.

I più comuni eventi avversi sono risultati: emorragia congiuntivale, dolore oculare, mosche volanti, aumentata pressione oculare ed infiammazione oculare.
Gravi eventi avversi sono risultati rari e spesso correlati alla procedura iniettiva tra cui: endoftalmite, infiammazione intraoculare e cataratta traumatica.

Negli Stati Uniti, sono 155.000 i pazienti ai quali viene diagnosticata ogni anno la degenerazione maculare senile, una comune causa di grave ed irreversibile perdita della visione nei soggetti adulti anziani.

La perdita della visione nella degenerazione maculare umida associata all’età è causata dalla crescita anormale dei vasi sanguigni, con diffusione dei fluidi.

Ranibizumab è un frammento anticorpale del VEGF ( Vascular Endothelial Growth Factor ) che lega ed inibisce VEGF, una proteina che svolge un ruolo chiave nell’angiogenesi. ( Xagena_2006 )

Fonte: FDA, 2006




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