Le donne con diabete che assumono i tiazolidinedioni presentano un più alto rischio di fratture
Due farmaci per il diabete, Avandia ( Rosiglitazone ) e Actos ( Pioglitazone ) raddoppiano il rischio di fratture nelle donne ma non negli uomini.
Avandia e Actos sono farmaci appartenenti alla classe dei tiazolidinedioni ( detti anche glitazoni ), che trovano impiego nel trattamento del diabete mellito di tipo 2.
Recenti studi hanno indicato che Avandia è associato ad un aumentato rischio di scompenso cardiaco, morte, infarto miocardico.
La meta analisi ha riguardato 10 studi clinici per un totale di 13.715 pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2.
Questi studi hanno mostrato che sia Actos che Avandia riducono la densità ossea a livello della colonna lombare e dell’anca nelle donne.
Secondo i Ricercatori che hanno compiuto l’analisi, la perdita della densità ossea raddoppia il rischio di fratture nelle donne che stanno assumendo uno dei due farmaci.
Per le donne già a rischio di fratture, i Ricercatori hanno stimato 1 frattura ogni 21 donne, e per quelle a basso rischio 1 frattura ogni 55 donne.
Nessun effetto è stato osservato sulla densità ossea tra gli uomini.
E’ stato ipotizzato che le donne siano soggette a questo rischio a causa di un’interazione tra i glitazoni e l’estrogeno, che ha come conseguenza l’indebolimento delle ossa.
Inoltre anche la costituzione femminile con ossa più sottili potrebbe avere un ruolo. ( Xagena_2008 )
Fonte: Canadian Medical Association Journal, 2008
Link: MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2008