Beta-bloccanti: Nebivololo nel trattamento dell'ipertensione
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Bystolic ( Nebivololo ), un beta-bloccante nel trattamento dell’ipertensione.
In Italia, il Nebivololo è già presente sul mercato con i nomi commerciali di Lobivon e Nebilox.
La sicurezza e l’efficacia di Bystolic nel ridurre la pressione sanguigna è stata valutata in 3 studi clinici controllati, multicentrici, in doppio cieco, controllati con placebo, che hanno avuto una durata fino a 3 mesi.
In questi studi, Bystolic ha dimostrato effetti di riduzione della pressione aggiuntivi, quando è stato somministrato assieme ad altri due farmaci antipertensivi nei pazienti con inadeguato controllo pressorio.
In totale, più di 2.000 pazienti hanno ricevuto Nebivololo durante gli studi clinici.
L’efficacia di Bystolic è risultata simile a quella di altri beta-bloccanti approvati dall’FDA.
I più comuni eventi avversi, riportati dai pazienti che hanno assunto Bystolic nel corso degli studi clinici sono stati: cefalea, senso di affaticamento, capogiri, e diarrea.
Negli Stati Uniti, un adulto su tre soffre di ipertensione. L’ipertensione rappresenta un fattore di rischio per l’ictus, lo scompenso cardiaco, l’infarto miocardico, l’insufficienza renale. ( Xagena_2007 )
Fonte: FDA, 2007
Link: MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2007