Policitemia vera senza splenomegalia sintomatica: Ropeginterferone alfa 2-b
Ropeginterferone alfa-2b ( Besremi ) trova indicazione in monoterapia nel trattamento di prima linea dei pazienti adulti affetti da policitemia vera senza splenomegalia sintomatica.
La policitemia vera è una rara neoplasia mieloproliferativa cronica in cui si osserva una proliferazione anomala di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
In Italia si stimano circa 18.000 pazienti con un migliaio di nuove diagnosi ogni anno.
Le lineeguida internazionali della European Leukemia Net ( ELN ) raccomandano l’uso dell’Interferone alfa ricombinante come terapia di prima linea in alternativa all’Idrossiurea, specialmente nei pazienti più giovani che necessitano di un trattamento citoriduttivo.
La policitemia vera è una malattia che origina da una mutazione genetica di JAK-2, la cui funzione in condizioni normali, è di rispondere alla produzione di cellule ematiche in caso di necessità dell'organismo.
La modificazione del gene può provocare un eccesso patologico di globuli rossi e spesso anche di globuli bianchi e piastrine.
L’eccesso di produzione emopoietica comporta tre ordini di problemi:
• aumento della incidenza di trombosi arteriose ( ictus, infarto del miocardio, trombosi nelle arterie periferiche ) e venose. Queste ultime riguardano non solo le gambe e talora l’embolia polmonare, ma si possono verificare anche in sedi poco frequenti quali i seni venosi cerebrali e le vene addominali;
• l’eccesso di produzione di cellule emopoietiche è causa anche di sintomi generali quali grave stanchezza, talora febbricola e spesso prurito incoercibile che limita notevolmente la qualità di vita;
• i cloni che si generano per la mutazione di un unico gene, talvolta si associano anche ad altre concomitanti lesioni genetiche che rendono la malattia suscettibile a trasformarsi in forme più gravi, quali la mielofibrosi e la leucemia acuta.
Queste tre complicazioni limitano notevolmente la qualità di vita e possono ridurre la sopravvivenza.
Ropeginterferone alfa 2-b è il primo Interferone approvato specificamente per il trattamento della policitemia vera senza splenomegalia sintomatica negli adulti, approvato nell’Unione Europea nel 2019 e negli Stati Uniti nel 2021.
Ropeginterferone alfa-2b è un nuovo Interferone alfa monopegilato ( IFNalfa ) ad azione prolungata ed è disponibile sotto forma di penna pre-riempita per iniezione sottocutanea adatta all’autosomministrazione.
Le sue proprietà farmacologiche mostrano un livello relativamente buono di tollerabilità e consentono la somministrazione a intervalli di 2 o 4 settimane.
Le lineeguida internazionali concordano nella principale raccomandazione terapeutica che è rivolta a impiegare la salassoterapia e l’uso di basse dosi di Acido Acetilsalicilico in tutti i pazienti con policitemia vera, e di limitare i farmaci intesi a combattere l’eccesso di proliferazione ai casi a più alto rischio di eventi vascolari. Il farmaco che da molte decadi è considerato standard di cura è l’Idrossiurea.
L’approvazione di Ropeginterferone alfa 2-b è stata concessa sulla base di un Programma di sviluppo clinico, costituito dagli studi PEN-PV, PEGINVERA, PROUD-PV e CONTINUATION. Ropeginterferone alfa 2-b ha mostrato tassi di risposta ematologica e molecolare elevati e duraturi e un potenziale di modifica della malattia senza mostrare proprietà leucemogene o cancerogene.
Per valutare l’efficacia e la sicurezza a lungo termine di Ropeginterferone alfa 2-b, lo studio controllato randomizzato di fase III ( PROUD-PV ) nei pazienti non-trattati o pretrattati con Idrossiurea è stato seguito da uno studio di estensione in aperto di fase IIIb ( CONTINUATION ).
Dopo 60 mesi di trattamento, il 55.8% dei pazienti trattati con Ropeginterferone alfa 2-b ha mostrato una risposta ematologica completa. Inoltre, una percentuale sostanziale dei pazienti ha soddisfatto i prerequisiti che consentono di prendere in considerazione l’interruzione del trattamento. ( Xagena_2022 )
Fonte: AOP Health, 2022
Xagena_Medicina_2022