Trattamento dei pazienti adulti con sclerosi multipla recidivante-remittente: Dimetilfumarato


Dimetilfumarato ( Tecfidera ) è una terapia orale indicata per il trattamento di pazienti adulti con sclerosi multipla recidivante-remittente, che rappresenta la forma più comune di sclerosi multipla.

È stato dimostrato che il Dimetilfumarato riduce le recidive della sclerosi multipla, la progressione della disabilità e le lesioni cerebrali dovute alla patologia, mantenendo un profilo di sicurezza e tollerabilità favorevole.

Negli studi clinici, gli eventi avversi più frequenti associati a Dimetilfumarato sono stati rossore con sensazione di calore al viso e al collo ed eventi gastrointestinali.
Tra gli altri effetti indesiderati rientrano una riduzione della conta linfocitaria media nel primo anno di trattamento, con una successiva fase di stabilizzazione.

L’efficacia e la sicurezza del Dimetilfumarato sono state studiate nell’ambito di un Programma clinico mondiale, comprendente uno studio di estensione a lungo termine tuttora in corso.

Sebbene non si conosca l’esatto meccanismo di azione del Dimetilfumarato, si ritiene che questo farmaco offra un nuovo approccio al trattamento della sclerosi multipla grazie all’attivazione e al potenziamento della via del fattore Nrf2.
Questa via fornisce alle cellule dell’organismo una difesa fisiologica dall’infiammazione e dallo stress ossidativo causato da condizioni patologiche.

Studio ENDORSE

ENDORSE è uno studio globale di estensione di fase III tutt’ora in corso, con dose in cieco, volto a stabilire la sicurezza e l’efficacia a lungo termine del Dimetilfumarato ( 240 mg, bid o tid ).
Lo studio ha arruolato 1.738 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, che hanno completato gli studi DEFINE e CONFIRM.
I pazienti che avevano ricevuto Dimetilfumarato per due anni nel corso degli studi DEFINE e CONFIRM nello studio ENDORSE hanno proseguito con lo stesso dosaggio ( bid o tid ).
I pazienti che avevano assunto precedentemente il placebo o Glatiramer ( solo CONFIRM ) sono stati randomizzati in un rapporto 1:1 ad assumere Dimetilfumarato bid o tid.
I pazienti partecipanti allo studio ENDORSE saranno sottoposti a follow-up per otto anni.
L’obiettivo primario dello studio è quello di valutare il profilo di sicurezza a lungo termine di Dimetilfumarato. Gli obiettivi secondari includono: l’efficacia a lungo termine di Dimetilfumarato in termini di outcome clinici e lesioni cerebrali dovute a sclerosi multipla rilevabili tramite risonanza magnetica e gli effetti di Dimetilfumarato sulla qualità di vita.

Studio DEFINE

DEFINE ( Determination of the Efficacy and safety of oral Fumarate IN relapsing-rEmitting MS ) è uno studio clinico globale di fase III, della durata di due anni, randomizzato, multicentrico, in doppio cieco, controllato verso placebo, di confronto tra i dosaggi, che ha coinvolto 1.200 pazienti con sclerosi multipla recidivante remittente presso 198 Centri in 28 Paesi.
Lo studio ha messo a confronto Dimetilfumarato ( 240 mg, bid o tid ) con il placebo.
L’obiettivo primario era stabilire se Dimetilfumarato fosse efficace nel ridurre la percentuale di pazienti recidivanti a due anni. Gli endpoint secondari includevano la riduzione del numero di lesioni nuove o di recente estensione iperintense in T2 e di lesioni captanti Gadolinio ( Gd+ ) alla risonanza magnetica, la riduzione assoluta del rischio ( ARR ) e la riduzione della progressione della disabilità secondo la scala EDSS.
Sono state inoltre valutate la sicurezza e la tollerabilità del Dimetilfumarato.

Studio CONFIRM

CONFIRM ( COmparator and aN oral Fumarate In Relapsing-remitting MS ) è uno studio clinico globale di fase III, della durata di due anni, randomizzato, multicentrico, in doppio cieco, controllato verso placebo, di confronto tra i dosaggi, che ha coinvolto 1.400 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente presso 200 Centri in 28 Paesi.
Lo studio ha esaminato Dimetilfumarato ( 240 mg, bid o tid ) rispetto al placebo e ha incluso un braccio di trattamento di confronto con Glatiramer acetato ( GA; iniezioni sottocutanee giornaliere di 20 mg ) rispetto al placebo.
L’obiettivo primario era stabilire se Dimetilfumarato fosse efficace nel ridurre il tasso di recidive cliniche a due anni rispetto al gruppo che assumeva il placebo. Gli endpoint secondari a due anni includevano la riduzione del numero di lesioni nuove o di recente estensione iperintense in T2 e il numero di nuove lesioni ipointense in T1 non in estensione ( risonanze magnetiche eseguite presso una coorte di Centri ); la riduzione della percentuale di pazienti recidivanti; la riduzione della progressione della disabilità secondo la scala EDSS.
Sono state inoltre valutate la sicurezza e la tollerabilità di Dimetilfumarato. ( Xagena_2015 )

Fonte: Biogen, 2015

Xagena_Medicina_2015