Dalfampridina a rilascio prolungato nel trattamento della sclerosi multipla


Dalfampridina a rilascio prolungato è una formulazione somministrata per via orale di Dalfampridina ( Fampridina, 4-Aminopiridina; Ampyra, Fampyra ), un antagonista dei canali del potassio indicato per il miglioramento della capacità di deambulazione nei pazienti con sclerosi multipla.

Dalfampridina per os a rilascio prolungato ha migliorato la capacità di camminare nei pazienti con sclerosi multipla in tre studi randomizzati, in doppio cieco, della durata di 15 settimane.

In uno studio di fase II, i miglioramenti percentuali nella velocità di camminata al test Timed 25-Foot Walk ( T25FW ) ( endpoint primario ) non sono stati significativi rispetto al basale o al placebo durante il trattamento con Dalfampridina a rilascio prolungato a dosi di 10, 15 o 20 mg due volte al giorno.

Tuttavia, secondo una analisi post hoc, i tassi di risposta sono stati significativamente più alti con Dalfampridina a rilascio prolungato rispetto al placebo, con un consistente miglioramento medio nella velocità di camminata del 25-29% riscontrato nei risultati raggruppati dei responder a Dalfampridina a rilascio prolungato durante il periodo di trattamento in doppio cieco.

In due studi di fase III, la percentuale di responder timed walk ( endpoint primario ) è stata significativamente maggiore con Dalfampridina a rilascio prolungato alla dose di 10 mg due volte al giorno rispetto al placebo, con miglioramenti nella velocità di camminata di circa il 25% registrati nel corso del trattamento con Dalfampridina a rilascio prolungato tra i responder timed walk.
I risultati intermedi dei due studi di fase III hanno mostrato che miglioramenti costanti nella velocità di camminata si sono mantenuti fino a 2.5 anni.

In conclusione, Dalfampridina a rilascio prolungato, per os, a dosi di 10 mg due volte al giorno è risultato generalmente ben tollerato in pazienti con sclerosi multipla, secondo i risultati di tre studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo. ( Xagena_2010 )

Chwieduk CM, Keating GM, CNS Drugs 2010; 24: 883-891



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